Ulisse Aldrovandi

Ornithologiae tomus alter - 1600

Liber Decimusquartus
qui est 
de Pulveratricibus Domesticis

Libro XIV
che tratta delle domestiche amanti della polvere

trascrizione di Fernando Civardi - traduzione di Elio Corti

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DIVERSARUM GALLINARUM  
& Gallorum descriptiones, & primo de alba

cristata & alia ferme in lapidem conversa.

Cap. II.

CAPITOLO II

DESCRIZIONE DELLE DIVERSE GALLINE E GALLI,

e in primo luogo una gallina bianca ciuffata

e un’altra gallina quasi tramutata in pietra.

[307] Villaticarum nostrarum Gallinarum, utpote nulli non cognitarum duas tantum icones damus, quarum una tota candida est, et instar Alaudae cristata, altera intra duos parietes reperta fame extincta, atque eo modo, quo vides,

Forniamo solo due immagini delle nostre galline da cortile a tutti arcinote, delle quali una è tutta quanta candida e ciuffata come un’allodola - Alauda arvensis, l’altra fu rinvenuta fra due pareti, morta di fame, e così, come puoi vedere,

 

in lapideam ferme substantiam conversa, cauliculis suis absque pennis histricis instar horrida, intra arcis vetustissimae parietes reperta. Eam illustrissimus comes, ac senator nostrae urbis amplissimus D. Io. Pepulus olim mihi tanquam rem miram donavit. Huius iconem sequens pagina dabit. Gallinae cristatae appictum est Lolium.

quasi pietrificata, con un aspetto ispido come quello di un istrice a causa delle rachidi delle piume prive di barbe, rinvenuta fra le pareti di un antichissimo rifugio. Me ne fece dono un giorno, come se fosse una cosa straordinaria, l’illustrissimo conte e nobilissimo senatore della nostra città Giovanni Pepolo. La pagina successiva fornirà l’immagine di questa gallina. Accanto alla gallina ciuffata è riprodotto il loglio - Lolium temulentum.

 

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