Vaso greco a figure rosse

Ganimede gioca con il cerchio, tenendo in mano un gallo,
dono di corteggiamento di Zeus.

Cratere attico - circa 500-490 aC

Ganimede, eroe della mitologia greca, figlio di Tros, un discendente di Dardano, e di Calliroe. Il tema mitico di Ganimede è costituito dalla sua bellezza, per la quale egli viene rapito da un personaggio invaghitosi di lui: Minosse, o Tantalo, o Aurora, o Zeus, il sovrano degli dei. La versione che fa di Zeus il rapitore è la più nota: il dio lo sottrasse alla vita terrena, mentre stava pascolando un gregge sul monte Ida, e lo assunse in cielo come coppiere degli dei. Il nome dell'eroe mitologico è entrato, per antonomasia, nel linguaggio comune a indicare un giovane elegante e galante, zerbinotto, damerino: fare il ganimede = fare il galante.