Giosuč Carducci


Ecco l'acqua che scroscia e il tuon che brontola:
porge il capo il vitel da la stalla umida,
la gallina scotendo l'ali strepita,
profondo nel verzier sospira il cúculo
ed i bambini sopra l'aia saltano.

Versi tratti dalla composizione "Canto di marzo"
contenuta in Odi Barbare di Giosuč Carducci
(Valdicastello, Lucca 1835 - Bologna 1907)

Segnalazione di Giulia Grazi