Vol. 1° -  VII.3.

Indizi filogenetici dalle proteine dell’albume

La genetica biochimica, l’immunogenetica e la genetica molecolare stanno dando una mano nel risolvere la diatriba tra origine monofiletica e polifiletica.

I lavori di Baker, condotti dal 1964 al 1971 sulla genetica molecolare delle proteine dell’albume, sono di supporto alla teoria secondo cui il gallo rosso fu l’unico o il più importante antenato del pollo domestico.

Sino al 1950 le dimostrazioni sull’appartenenza a una specie o a una sottospecie si servirono di dati morfologici o comportamentali, ma successivamente si resero disponibili i dati biochimici basati sull’analisi delle proteine e degli acidi nucleici delle specie in studio. Nel caso del pollo, le proteine più facilmente disponibili sono quelle dell’albume e del sangue.

Gli studi di Baker (1971) e di Baker & Manwell (1972) hanno dimostrato nell’albume almeno 10 gruppi principali di proteine. Quelle dotate di maggior polimorfismo durante la migrazione elettroforetica sono le ovoglobuline, ed è in questo gruppo che possono essere trovate le differenze tra le varie specie di Gallus. Il pollo domestico - Gallus domesticus - e il Gallus gallus differiscono costantemente dal Gallus sonnerati nelle loro ovoglobuline G2 e G3, nonché nell’enzima glutamilpeptidasi. Il Gallus lafayettei differisce dal Gallus gallus solo per l’ovoglobulina G2. Ecco chiarito perché si è giunti alla conclusione già enunciata, che cioè il pollo domestico è derivato ampiamente, se non interamente, dal Gallus gallus, e quest’affermazione va di pari passo col fatto che le razze con sangue Bankiva sono certamente non poche.

La possibilità di un intervento genetico da parte del Gallo Grigio fu investigata a fondo, ma non è scaturito nulla di probante dallo studio delle proteine dell’albume di un certo numero di razze. Infatti, neppure tra i polli indigeni della parte meridionale dell’India, patria del sonnerati, furono trovate le sue proteine distintive.

Già nel 1968 Baker si era dedicato allo studio delle proteine dell’albume in 37 razze, traendo le sue conclusioni in base allo studio dell’ovoglobulina. Baker trovò che i polli di origine inglese e nordeuropea quali Combattente antico, Dorking, Amburgo, Livorno, Orpington, Houdan, Breda e Polish, posseggono solo l’ovoglobulina G3 e precisamente l’ovoglobulina G3A, mentre l’ovoglobulina G3B è molto più frequente nei polli domestici derivati dagli Asiatici.

Questo dato è di supporto all’ipotesi secondo cui le attuali razze Asiatiche possano essersi evolute separatamente rispetto a molte razze cosiddette Europee.

Ciò è quanto i sostenitori della teoria polifiletica amano sentire.

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