Vol. 2° -  XXVIII.1.

I Radicali Liberi

I radicali liberi sono atomi, molecole, o frammenti di molecole, dotati di grande reattività chimica a causa della presenza di almeno un elettrone libero, cioè non impegnato da legami. Generalmente essi si formano in seguito alla rottura di un legame per via omolitica, cioè quella in cui ogni atomo conserva il suo elettrone di legame, causata dal calore o dalla luce o anche da altre radiazioni ricche di energia, come i raggi X.

Le reazioni chimiche con formazione di radicali liberi, o reazioni radicaliche, sono molto numerose, e causano, per esempio, l’irrancidimento dei grassi e l’invecchiamento della gomma, nonché della pelle o dei capelli. I radicali liberi sono presenti nell'ambiente naturale, dove si formano in continuazione: per esempio, nell'atmosfera terrestre si trovano spesso i radicali cloro (rappresentati con Cl-), che derivano per lo più dalla decomposizione, per effetto della luce solare, dei clorofluorocarburi, e i radicali Cl- sono i principali responsabili della distruzione dell'ozono stratosferico.

Nell'aria è presente anche il radicale ossidrile OH+ che si forma per reazione tra una molecola d'acqua e un atomo di ossigeno proveniente dalla dissociazione dell'ozono. Questo radicale libero è diffusissimo anche negli organismi viventi, dove è responsabile della degradazione ossidativa di composti organici anche estremamente complessi (come le proteine o il DNA), intaccandone la struttura, con gravi conseguenze sul piano genetico e dello stato di salute dell'individuo.

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