Vol. 2° -  XXVIII.4.1.

Il locus brown

Uno dei primi cloni di cDNA studiati come candidati alla tirosinasi dei mammiferi (pMTA4), hanno provato che di fatto essi codificano una proteina tirosinasi correlata, con mappatura in corrispondenza del locus brown posto sul cromosoma 4 del topo.

Inoltre, la sequenza ha mostrato un’elevata omologia con la tirosinasi autentica e venne designata come proteina 1 tirosinasi correlata o TRP-1.

È stata descritta anche una sequenza umana di cDNA per la TRP-1 che mostra un’identità pari al 90% con quella espressa dai melanociti del topo. La sequenza della TRP-1 è omologa per circa il 40% a quella della tirosinasi, con la quale condivide le caratteristiche funzionali, per cui potrebbe trattarsi di un altro enzima pigmentario, localizzato insieme alla tirosinasi in vari compartimenti subcellulari dei melanociti.

Sono state descritte le sequenze dei cDNA sia del gene per il mutante brown della TRP-1 del topo che per un revertente selvatico indotto. Nonostante esistano numerose differenze tra le due sequenze, solo una sequenza è restaurata nel revertente, mostrando così che si tratta della mutazione critica. La mutazione si verifica a livello del codone per un residuo di cisteina conservato, Cys-86, che, in modo veramente interessante, cade vicinissimo al Cys-85 della mutazione albino quando le due proteine vengano allineate per omologia.

Ambedue i residui di cisteina giacciono in una regione del tutto altamente conservata e verosimilmente vitale dal punto di vista funzionale. Come accade per la mutazione base albino, tutti i ceppi di topo brown studiati in questo modo presentano questa singola mutazione, cosicché si può supporre che derivino tutti dalla stessa mutazione originale.

La funzione di questa proteina è oggetto di controversie: enzima tirosinasi correlato, dopacromo tautomerasi, fattore di conversione del diidrossindolo, catalasi specifica del melanosoma. Il problema è tuttora aperto.

 sommario 

 avanti