Lessico


Albenga

Albenga, in latino Albium Ingaunum o Albingaunum, centro dell'antica tribù ligure degli Ingauni dedita all'attività marinara, con nucleo principale nell'odierna Albenga, sottomesso dai Romani nel 181 aC. Secondo Strabone Albium deriverebbe dal fatto che la località era situata in territorio alpino e che Alpi deriverebbe dal preindoeuropeo o dal celtico alb o alp = monte, altura. Ma c'è un'altra possibilità: Albione era l'antico nome della Gran Bretagna di probabile origine celtica, attestato dal VI secolo aC in poi. A partire dal IV secolo aC cominciò a prevalere il termine latino Britannia. Secondo The concise Oxford dictionary of English etymology Albion - *Albio in celtico - deriverebbe da *albho- (latino albus) bianco, con riferimento alle bianche scogliere della Britannia. Anche le Alpi avrebbero la stessa etimologia e quindi lo stesso significato.

Città in provincia di Savona, 44 km a sudovest del capoluogo, a 5 m s.m. nella piana litoranea formata dal fiume. Centa. Comune di 36,51 km2 con 22.264 abitanti; agricoltura (primizie orticole, frutta). È attivo centro commerciale con alcune industrie (oleifici, stabilimenti meccanici) e frequentata stazione balneare.

Centro dei Liguri Ingauni (Albium Ingaunum) e fiorente municipio romano lungo la Via Iulia Augusta, Albenga fu sede vescovile dal 451. Nel Medioevo ebbe, a partire dal 1288, statuti comunali propri. La città medievale è ricca di palazzi e torri due-trecentesche in mattoni con il basamento in pietra. La pianta del centro storico riproduce l'antica struttura romana a scacchiera.

Il monumento più notevole della città è il Battistero ottagonale del sec. V, l'unico edificio paleocristiano rimasto nella regione ligure, con all'interno la vasca battesimale e un mosaico coevi.

Isola Gallinara

Albenga

Albenga (Arbénga in dialetto ligure) è un comune italiano ligure della provincia di Savona, con 24.154 abitanti. Albenga si trova nella Riviera ligure di ponente nell'omonima piana, presso la foce del fiume Centa. Il territorio comunale ha fatto parte della Comunità Montana Ingauna fino al 1º gennaio 2009 quando con legge regionale n. 24 del 4 luglio 2008 il territorio albenganese non è stato confluito nella nuova Comunità Montana Savona 2 a seguito del riordino delle comunità montane. Comprende anche la riserva naturale dell'isola Gallinara o Gallinaria, dove pare visse San Martino di Tours. Proprio a questo santo era dedicato un monastero nell'isola che dopo il 1064 divenne possesso dell'abbazia di Abbadia Alpina (TO).

Il clima si presenta mite lungo la linea di costa, con inverni miti e raramente freddi ed estati calde ma mitigate dalla brezza di mare; nella parte più interna della piana si fanno sentire maggiormente le caratteristiche continentali, che creano una maggiore escursione termica, temperature minime invernali più rigide e massime estive più elevate.

Le torri del centro storico presso la cattedrale di San Michele Arcangelo

Chiamata in lingua latina prima Albium Ingaunum e in seguito Albingaunum (crasi del termine originale), traducibile in Città degli Ingauni (dalla popolazione dei Liguri che l'ebbe in origine per capitale) è stato un centro importante per la fondazione dell'Impero romano nella Liguria occidentale. Fu alleata dei Cartaginesi contro Roma durante la Seconda guerra punica (III secolo aC) e divenne la base navale del fratello di Annibale Barca, Magone. Da qui egli salpò alla volta di Genova saccheggiandola (205 aC).

Conquistata da Roma nel 181 aC da parte del proconsole Lucio Emilio Paolo, ottenne il diritto latino nell'89 aC, la cittadinanza romana nel 45 aC e assoggettò i territori dell'interno. Il condottiero romano Gaio Giulio Cesare gli conferì la cittadinanza romana e lo status municipale. Proprio nello splendore dell'impero valorizzò e sviluppò maggiormente la sua urbanizzazione. Il territorio comunale si ampliò partendo dalla costa tra Sanremo e Finale Ligure, nell'entroterra prendendo possesso dell'intera alta valle del Tanaro.

Nel V secolo subì l'attacco e l'invasione dei Goti che danneggiarono vistosamente la città conquistandola. Il 451 segnò la nascita della locale diocesi, una delle più antiche della Liguria. Fu conquistata da Rotari re dei Longobardi. Dopo il Mille fu tra i primi liberi Comuni marinari, partecipò alla prima Crociata e alle lotte per il predominio nel Tirreno. Divenne poi libero comune, passando successivamente nel territorio della Repubblica di Genova nel 1251 (sottoscrivendo una onerosa convenzione dopo la morte di Federico II del Sacro Romano Impero che la proteggeva), ne seguì le vicende godendo ancora periodi di grande prosperità. Albenga sfuggì al saccheggio dei pirati che avevano assalito Ceriale nel XVII secolo. La leggenda dice che i Saraceni si fermarono spaventati davanti all'odierno santuario di Nostra Signora di Pontelungo (nacque così la festa del 2 luglio).

La cattedrale di San Michele Arcangelo

Nel 1288 ebbe statuti propri. Coinvolta nelle lotte tra Guelfi e Ghibellini, fu sotto la signoria dei Del Carretto del Marchesato di Finale, dei Visconti (1355-1379), dei Francesi (1396-1413) e nuovamente di Genova. Fu occupata dai Savoia nel 1625 e nel 1746; sotto Napoleone Bonaparte fu capoluogo della giurisdizione del Centa e capoluogo di provincia sotto il Regno di Sardegna (1815-1861) e poi nel Regno d'Italia, fino al 1923, quando passò alla Provincia di Savona.

Albenga

Albenga is a city and comune situated on the Gulf of Genoa on the Italian Riviera in the Province of Savona in Liguria, northern Italy. The economy is mostly based on tourism, local commerce and agriculture. The city is of Celtic origins, the chief town of the Ligures, and flourished as the municipium of Albingaunum under the Roman Empire, owing to its position that offered access from the coast to the interior, and the Via Julia Augusta, the Roman coast road, opened in 13 BC. A measure of the agricultural prosperity of the region is that Proculus of Albingaunum (executed ca. 281 AD), was able to assemble and arm 2000 of his own slaves from his latifundia to oppose the Emperor Probus during the Crisis of the 3rd century.

From the mid-5th century Albenga was the seat of a bishopric. Its early Christian baptistery, perhaps dating to the 5th century, is now ten feet below modern street level. Alluvial deposits washed down by the torrential Centa have gradually buried the southern section of Roman Albingaunum and its port. Albenga has a well-preserved historic centre, retaining the Roman plan of its grid planning and surrounded by its ancient walls. It still retains four of its medieval tower houses and other houses built to the Roman plan round a courtyard. Albenga's fortunes declined with the rise of Genoa, but it is again prospering as a centre for tourism and agriculture.