Lessico


Acciaio

In greco l’acciaio è detto chályps e verosimilmente trae il nome dall’antica popolazione dei Calibi - Chálybes - che i geografi localizzano nella Scizia e nel Ponto, ma che dai poeti viene collocata in svariate regioni. Questa mitica popolazione era famosa nella tradizione greca per la lavorazione del ferro e dell’acciaio, oltre che per la gestione delle miniere. I Calibi furono celebratissimi nella letteratura classica da Eschilo ad Apollodoro Rodio, nonché da Virgilio.

La Scizia era compresa tra i Carpazi e il Don, tributario del Mar d'Azov.

Il nostro termine acciaio risale al sec. XIV e deriva dal latino tardo aciarium, ferro duro usato per fabbricare armi bianche, da acies, punta aguzza, essendo acies uno dei numerosi derivati dalla radice indoeuropea *ak- = tagliente, acuto. L'acciaio è una lega di ferro contenente carbonio fino a circa il 2%; possono essere presenti anche altri elementi quali silicio (Si), manganese (Mn), nichel (Ni), cromo (Cr), molibdeno (Mo), zolfo (S), fosforo (P) in quantità variabili.

In latino acies significa anche battaglia nonché esercito schierato pronto a combattere, e l'uso nel linguaggio militare si giustifica con la similitudine fra l'esercito schierato per una battaglia e il filo di una lama.

Oppure... che l'esercito sia stato chiamato anche acies in quanto le armi erano di acciaio, sia taglienti che appuntite? Va a sapere!