Lessico
Ermete Trismegisto
Il
  mitico Hermes Trismegisto
  padre eccellente dell'alchimia
  (Viridarium Chymicum)
In greco Hermês Trismégistos: nome dato al presunto autore degli scritti
  ermetici (sec. II-III). In realtà Ermete (Trismegisto, tre volte
  grandissimo) è una figura storicamente inesistente, nata
  dall'identificazione, avvenuta in epoca ellenistica, del dio greco Ermete (dio della parola e come tale messaggero di Zeus
  (dio della parola e come tale messaggero di Zeus ) col dio egiziano Thot
) col dio egiziano Thot (dio
  delle lettere, della misura, dei numeri). A questa mitica figura
  greco-egiziana, considerata depositaria della parola e della sapienza divina,
  furono attribuiti quegli scritti che presero perciò il nome di ermetici.
 (dio
  delle lettere, della misura, dei numeri). A questa mitica figura
  greco-egiziana, considerata depositaria della parola e della sapienza divina,
  furono attribuiti quegli scritti che presero perciò il nome di ermetici.
Nell'esplosione
  ermetica del XVII secolo la riflessione storica si fa più attenta, ma non
  modifica gli assiomi di fondo, che danno all'Egitto e ad Ermete l'inizio dell'
  Arte Sacra. Così il Maier proprio da questi comincia il testo dedicato
  all'esame della tradizione in Occidente.
  “…Il primo posto, presso la Mensa Aurea, la Regale Vergine
  CHEMIA assegnò ed attribuì ad ERMETE EGIZIO, in quanto suo viceré e
  Vicario.
  ...che ERMETE non sia una persona fittizia, ma un antichissimo Filosofo
  Egizio, detto Trismegisto dai greci, consta da innumerevoli prove e
  circostanze…”.
Il medico
  dell'imperatore Rodolfo II d'Asburgo (Vienna 1552-Praga 1612) corrobora le sue
  affermazioni con date piuttosto precise:
  «..egli (Ermete) visse nei tempi prima dei Faraoni, re d'Egitto
  all'incirca nell'anno del Mondo 1956, cioè 300 anni dopo il
  diluvio, 2007 prima della nascita di Cristo... Cosicché precedette I
  'uscita di Abramo da Charan, città della Mesopotamia, di circa 44 anni:
  quest'epoca peraltro coincide con l'età in cui Oceano, Osiride ed Iside,
  primi dèi dell'Egitto (seppure favolosi) si suppone abbiano regnato, cioè
  prima della Dinastia degli Egiziani, con la quale i pastori cominciarono a
  presiedere al regno, nell 'Anno del Mondo 2139». (Symbola Aurea Mensae
  duodecim nationum….Autore Michaele Maiero…Francofurti….MDCXVII, lib. 1 
  : “Hermetis Aegiptiorum regis et antesignani Symbolum”: Sol est eius
  coniugii pater et alba Luna Mater, tertius succedit, ut gubernator, Ignis)
da Le
  origini dell’alchimia di Paolo Lucarelli
  (www.airesis.net)

Ermete Trismegisto - mosaico della cattedrale di Siena