Latte di gallina – fiaba di Fabrizio Silei – 2011
Latte di gallina – liquore fatto in casa


Ornithogalum
Latte di gallina

  

Il genere di piante Ornithogalum appartiene alla famiglia delle Hyacinthaceae o, a seconda del sistema, delle Liliaceae (APG 2003). Sono ambientate in diverse zone dell'Europa meridionale, dell'Asia Minore e del Sudafrica. Le varie specie sono dotate di un bulbo e raggiungono in genere altezze intorno ai 30-80 cm. I fiori, il più delle volte bianchi, sono a forma di stella, con un perigonio a sei tepali, raccolti a pannocchia. I frutti sono a capsula esagonale. Alcune specie producono la sostanza tossica colchicina. Ornithogalum umbellatum, la stella di Betlemme o latte di gallina, è una delle specie più conosciute. Diverse specie vengono usate come piante ornamentali.

Glossaire de botanique - Alexandre de Théis - 1810

Specie

Ornithogalum amphibolum
Ornithogalum angustifolium
Ornithogalum arabicum
Ornithogalum armeniacum
Ornithogalum atticum
Ornithogalum boucheanum
Ornithogalum caudatum
Ornithogalum comosum
Ornithogalum concinnum
Ornithogalum costatum
Ornithogalum creticum
Ornithogalum exaratum
Ornithogalum exscapum
Ornithogalum fimbriatum
Ornithogalum fischeranum
Ornithogalum gussonei
 Ornithogalum montanum
Ornithogalum monticola
Ornithogalum narbonense

Ornithogalum nutans
Ornithogalum oligophyllum
Ornithogalum oreoides
Ornithogalum orthophyllum
Ornithogalum ponticum
Ornithogalum prasinantherum
Ornithogalum pyramidale
Ornithogalum pyrenaicum
Ornithogalum refractum
Ornithogalum reverconii
Ornithogalum sibthorpii
Ornithogalum sphaerocarpum
Ornithogalum umbellatum

Star of Bethlehem

The Star of Bethlehem is a genus (Ornithogalum) of perennial plants native to southern Europe belonging to the family Hyacinthaceae. Growing from a bulb, it has grass-like basal leaves and a slender stalk, up to 30 cm tall, bearing clusters of star-shaped white flowers striped with green. There are numerous members of the genus, of which Ornithogalum umbellatum is perhaps the best-known: Because of its star-shaped flowers, it is named for the Star of Bethlehem that appeared in the Biblical account of the birth of Jesus. Some of the plants in the genus are poisonous, and have been known to kill grazing animals. Others are edible and used as vegetables. These flowers' bulbs contain alkaloids, which are toxic.

Species

Ornithogalum arabicum (Star-of-Bethlehem)
Ornithogalum dubium (Sun Star)
Ornithogalum longibracteatum (Pregnant Onion/False Sea Onion)
Ornithogalum maculatum (Snake Flower)
Ornithogalum narbonense
(Pyramidal Star-of-Bethlehem)
Ornithogalum nutans (Drooping Star-of-Bethlehem)
Ornithogalum pyrenaicum (Bath Asparagus/Prussian Asparagus/Spiked Star-of-Bethlehem)
Ornithogalum umbellatum (Common Star-of-Bethlehem)
Ornithogalum thyroides (Chincherinchee
)

Ornithogale

Ornithogalum est un genre de plantes monocotylédones, les ornithogales. Il appartient à la famille des Liliaceae selon la classification classique. La classification phylogénétique le place dans la famille des Hyacinthaceae (ou optionnellement dans celle des Asparagaceae).

Ce sont des plantes vivaces par leur bulbe, à feuilles basales, dont l'inflorescence se présente sous forme de racème ou de corymbe. Les fleurs sont étoilées, blanches ou verdâtres, à six tépales identiques (trois pétales et trois sépales pétaloïdes) et à six étamines. Le fruit est une capsule à six angles. Certaines espèces contiennent des alcaloïdes, dont la colchicine. Le genre contient des espèces toxiques et d'autres comestibles.

Le nom du genre (déjà utilisé en grec et en latin) est formé sur les mots grecs órnithos (= oiseau) et gála (= lait), peut-être en raison de la forme et de la blancheur des tépales de l'ornithogale en ombelle.

Ornithogalon minus
Ornithogalum umbellatum - Latte di gallina a ombrello

acquarelli di Ulisse Aldrovandi

Ornithogalon maius
Ornithogalum narbonense - Latte di gallina spigato

Ornithogalum umbellatum
Latte di gallina a ombrello

Sinonimi: Ornithogalum boraeanum Jordan & Fourr., Ornithogalum cespititium Jordan & Fourr., Ornithogalum corymbosum Gaterau, Ornithogalum declinatum Jordan & Fourr., Ornithogalum divergens Boreau, Ornithogalum parviflorum Jordan & Fourr., Ornithogalum paterfamilias Godron, Ornithogalum proliferum Jordan & Fourr., Ornithogalum rusticum Jordan & Fourr., Ornithogalum stellare Salisb.

Famiglia: Liliaceae, ora Hyacinthaceae.

Nome volgare: Cipollone bianco - Latte di gallina a ombrello.

Etimologia: il nome generico deriva dal greco, órnis=gallina e gála=latte, cioè latte di gallina e si riferisce al latice bianco che fuoriesce dai rami spezzati oppure al colore bianco latteo dei fiori; quello della specie umbellatum viene dal latino e indica la forma a ombrello dell’infiorescenza.

Pianta erbacea perenne, bulbosa, con scapo glabro, eretto, alta da 10 a 30 cm. Le foglie intere, lineari, grassette, glabre che fuoriescono dal terreno prima fiore, sono solcate da una linea bianca posta al centro della pagina superiore, spesso involute, lunghe di solito più del fusto e larghe 2-8 mm.

L’infiorescenza simile ad un’ombrella rada (corimbo) è posta alla sommità dello scapo ed è formata da un massimo di 20 fiori. I fiori a forma di stella, sono larghi fino a 4 cm, portati da un peduncolo glabro lungo anche più di 4 cm, con una singola brattea scariosa alla base, lunga fino a 4 cm. Sei stami eretti, leggermente sporgenti.

Fiori con 6 tepali bianchi al di sopra e bianchi con striatura verde al disotto, glabri, regolari, sono lunghi 4 cm e a forma lineare o obovata e larghi 0,5 cm. Il centro del fiore somiglia ad una piccolo corona, le sue antere sono gialle, lunghe 7 mm e larghe 2 mm alla base. Il frutto è una capsula ovoide che racchiude numerosi semi.

Distribuito ovunque nella regione mediterranea, è presente anche in zone Europee, dell’Africa, Asia e America a clima temperato. Cresce su qualsiasi terreno che abbia una vegetazione rada: bordi stradali, incolti, oliveti, in pianura, collina e montagna sino a 1600 m, e fiorisce da Marzo a Maggio.

Muscari comosum - Liliaceae
foto Elio Corti - 1972

Attenzione: l’intera pianta è tossica, e il suo bulbo qualche volta ha causato avvelenamenti gravi, essendo stato scambiato con quello edule del Cipollaccio (Muscari comosum) con il quale il Latte di gallina condivide l’habitat.

www.funghiitaliani.it

Ornithogale en ombelle

L'ornithogale en ombelle (Ornithogalum umbellatum) est une petite plante printanière à fleurs blanches appartenant au genre Ornithogalum et à la famille des Liliacées. Cette plante est appelée communément dame d'onze heures, car ses fleurs s'ouvrent en plein soleil, et se referment au soir. Elle est rencontrée dans les prairies, aux bords des chemins. C'est une plante herbacée vivace de 10 à 30 cm de haut. La floraison a lieu d'avril à juin. Les fleurs sont disposées en corymbe. Les fleurs sont blanches, les pétales et les sépales sont blancs avec une large ligne verte sur la face inférieure. Ornithogalum umbellatum est toxique, surtout le bulbe.

Ornithogalum umbellatum
Latte di gallina a ombrello

Carrellata fotografica di Elio Corti - 2008

Ornithogalum narbonense
Latte di gallina spigato

Carrellata fotografica di Elio Corti - 2008

Altri Ornithogalum

Ornithogalum narbonense

Ornithogalum suaveolens

Ornithogalum thyrsoides

Latte di gallina
fiaba di Fabrizio Silei – 2011

Un settore dei libri per bambini e ragazzi piuttosto trascurato dalle segnalazioni e dalla critica è quello relativo ai libri destinati alle iniziali letture dirette nelle prime due classi nella scuola primaria. Fortunatamente le eccezioni non mancano, a cominciare dalla serie in stampatello maiuscolo della collana Prime pagine, pubblicata da Emme Edizioni.

Per i libretti in stampatello minuscolo è uscito un piccolo capolavoro di Fabrizio Silei, scrittore ormai affermato, che ci aveva abituato a storie impegnative di forte livello letterario per l’età della scuola media. Questo suo Latte di gallina è una breve divertentissima fiaba, nella tradizione orale degli imbroglioni smascherati.

L’azione si svolge nel lontano Oregon con la cadenza delle fiabe di tradizione orale. Protagonista Spitz, proprietario di una fattoria che vende latte di gallina al quale sono attribuite proprietà miracolose per la cura delle malattie e per il prolungamento della vita.

Il prodotto costa molto caro e la gente si adatta a fare lunghe file pur di ottenerne un bicchiere. Sfitz racconta che cent’anni prima era sceso nel suo cortile un disco volante: erano stati gli alieni a ospitare le galline all’interno della loro macchina spaziale e a trasformarle in mammiferi. Gli animali così trasformati esigevano reggiseni molto robusti (c’era chi li voleva rossi e chi verdi) per evitare che le mammelle strisciassero per terra con la possibilità di rovinarsi con piaghe e infezioni. Se qualcuno non guariva con questo latte, Sfitz aveva sempre una scusa pronta. Finale concitato con trionfo della verità.

Come in tutte le fiabe la morale non è esplicita come avviene nelle favole. Ma per un adulto che vuole riflettere, la storia di Silei ha un sottile ironico riferimento a certi fenomeni della società contemporanea, dove troviamo purtroppo elementi di antica magia che dovrebbero essere scomparsi. Molto spiritose le illustrazioni di Anna Laura Cantone.

Roberto Denti

Latte di gallina
liquore fatto in casa

Ci troviamo di fronte a una ricetta davvero semplice, nonostante il suo nome singolare: preparare il latte di gallina. Come sappiamo, i volatili non sono in grado di produrre alcun tipo di latte, infatti il nome della ricetta è puramente evocativo. Il latte di gallina è una ricetta di tradizione contadina, che affonda le sue radici nell'antichità. Esso viene preparato per curare la spossatezza e i malanni stagionali. Se siete contrari a usare medicinali in caso di malanni non gravi, questa è la ricetta giusta per voi: il preparato vi aiuterà a combattere la debolezza dovuta spesso ai malanni di stagione e al cambiamento climatico che essa comporta.

Ingredienti: ½ litro di latte, 500 gr di zucchero, vaniglina, 4 rossi d'uovo, 150 gr di alcool a 90 gradi, ½ bicchiere di marsala.

Preparazione: bollire il latte con la vaniglina e lo zucchero; fare raffreddare; sbattere i rossi d'uovo; versare poco latte per volta sui rossi sbattuti e sbattere ancora sino ad amalgamare tutto il latte ai rossi; aggiungere il marsala, l'alcool e mescolare bene. Conservare in un luogo fresco; al momento di servire agitare la bottiglia.