Lessico


Timocle

Poeta ateniese del IV secolo aC della commedia di mezzo del quale restano 27 titoli e frammenti databili al 345, 323, 317 aC. Le sue commedie avevano toni di satira personale contro uomini politici, parassiti, etere. Sembra che questo Timocle debba tenersi distinto dal tragico dallo stesso nome col quale era stato identificato.

Purgatione della tragedia
Discorso fatto da Lorenzo Giacobini Tebalducci Malespini
ne l'Academia degli Alterati ne l'anno MDLXXXVI

[...] Ma molto meglio si può questo confermare con la testimonianza di Timocle comico antico, addotta da Ateneo in queste parole: "Essendo l'uomo per natura animale soggiacente a molte fatiche et a molti dolori che per tutta la vita l'assagliono, ha ritrovato questo conforto et alleggiamento a' suoi mali: con la considerazione degli altrui induce in se stesso dimenticanza de' propri, e diviene prudente e saggio. In questo giovano sommamente i tragici. Chi è da povertà oppresso, veggendo più oppresso Telefo meglio soffrisce. Il furioso consideri Alcmeone; se alcuno è impedito negli occhi, ecco Fineo cieco; se privo se' de figliuoli, l'esempio di Niobe ti scemerà l'angoscia; il zoppo rammentisi di Filoctete; il vecchio afflitto riguardi Oeneo. Così ciascuno scorgendo in altri avversità maggiori di quelle che in sé sostiene, meno piangerà le proprie". Sin qui Timocle.