Lessico
Vespero
In greco Hésperos,
in latino Hesperus. Antica denominazione del pianeta Venere
,
attribuitagli quando è visibile in elongazione orientale (presentazione
serotina). Si contrappone a quella di Lucifero,
attribuita al pianeta in elongazione occidentale (visibilità all'alba).
Dal greco è derivato anche il sostantivo latino vesper, genitivo vesperi o vesperis, che indica sia la stella della sera che la sera, da cui l'italiano vespro, ora del giorno che volge al tramonto, crepuscolo. Nella liturgia cattolica il vespro è l'ora canonica tra nona e compieta, corrispondente alle diciotto, e la preghiera relativa recitata o cantata in tale ora
Non possiamo tralasciare i Vespri Siciliani, moto scoppiato a Palermo il 31 marzo 1282 per l'offesa fatta da un soldato francese a una donna che si recava ai vespri. La rivolta, sostenuta dai nobili, si diffuse in tutta l'isola e i Francesi e i loro sostenitori furono massacrati e volti in fuga. Il 3 ottobre Pietro III d'Aragona riceveva a Palermo la corona regia. Iniziava così la guerra del Vespro cui parteciparono la Francia, l'Aragona, la Chiesa e i Comuni. Nel 1302 le parti si accordarono a Caltabellotta (29 agosto): Federico di Aragona, eletto re di Trinacria, avrebbe retto il regno di Sicilia fino alla sua morte, poi l'isola sarebbe ritornata agli Angioini che conservavano il titolo di re di Sicilia. I patti non furono però rispettati e la Sicilia rimase agli Aragonesi.
I Vespri Siciliani (Les Vêpres siciliennes): opera in cinque atti di Giuseppe Verdi (Roncole di Busseto, Parma, 1813 - Milano 1901), su libretto di Scribe e Duveyrier, rappresentata a Parigi il 13 giugno 1855. Commissionata a Verdi dall'Opéra parigina per l'inaugurazione dell'Esposizione universale, quest'opera costituisce il primo accostamento del compositore al genere del grand-opéra, di cui rispetta i canoni. Verdi non se ne appropria con la geniale e originalissima compiutezza che caratterizzerà il Don Carlos, ma i Vespri costituiscono un momento importante di arricchimento e riflessione nel corso della sua carriera.
