Variante de la Tristesse – Variante della Tristezza


Variante de la Tristesse – Variante della Tristezza
di René Magritte – 1945

La Variante de la Tristesse è rappresentata dalla gallina
che da una parte ha un uovo sano, da cui potrà nascere un pulcino,
mentre dall'altra ha un uovo sodo, quindi un pulcino "in potenza" morto.
Sconsolata, guarda tristemente l'uovo "morto".

René François Ghislain Magritte (Lessines (Belgio), 21 novembre 1898 – Bruxelles, 15 agosto 1967) è stato un pittore belga considerato tra i maggiori esponenti del surrealismo in Belgio. Dapprima il suo stile subisce influenze proprie del cubismo e del futurismo, poi vira su una tecnica raffigurativa accuratissima basata sul trompe l'oeil (dal francese "inganna l'occhio"): un genere pittorico che induce l'illusione di stare davanti a oggetti reali e tridimensionali, quando in realtà essi sono dipinti su una superficie bidimensionale.

Rispetto ad altri esponenti della stessa corrente, Magritte non ricorre alla simbologia di tipo paranoide di Salvador Dalì o di tipo erotico-anticheggiante di Paul Delvaux. Il surrealismo di Magritte non vuole far emergere l'inconscio dell'uomo, bensì valorizzare oggetti comuni estrapolati dal loro contesto naturale che, quindi, appaiono come inusuali, estranei alla realtà. I suoi quadri sono caratterizzati da uno stile quasi infantile, con un tratto freddo e impersonale, in cui però viene conservato l'aspetto pittorico (non c'è ricerca di illusionismo fotografico). Il suo surrealismo è uno sguardo molto lucido e sveglio sulla realtà che lo circonda, in cui non trovano spazio né il sogno né le pulsioni inconsce.

Il surrealismo è un movimento culturale che porta le persone a pensare e riflettere molto, specie quando ci si imbatte in quadri tipici del surrealismo che non rappresentano cose oggettive, bensì i pensieri dell'autore. Era molto diffuso nella cultura del Novecento che nasce come evoluzione del Dadaismo (movimento artistico che nasce in Svizzera, a Zurigo, nel 1916). Ha coinvolto tutte le arti visive, anche letteratura e cinema, quest'ultimo nato negli anni 20 a Parigi, dove, nel 1925 è stata allestita la prima mostra del movimento.

Il surrealismo ebbe come principale teorico il poeta André Breton, che canalizzò la vitalità distruttiva del dadaismo. Breton fu influenzato dalla lettura de L'interpretazione dei sogni di Freud del 1899; dopo averlo letto arrivò alla conclusione che era inaccettabile il fatto che il sogno (e l'inconscio) avesse avuto così poco spazio nella civiltà moderna e pensò quindi di fondare un nuovo movimento artistico e letterario in cui il sogno e l'inconscio avessero un ruolo fondamentale. Nacque così il surrealismo, che aveva avuto tra i suoi precursori recenti il poeta e scrittore Guillaume Apollinaire, morto nel 1918.