Lessico


Actuarius Joannes Zacharias

Medico bizantino (ca. 1275 – ca. 1328), aveva compiuto i suoi studi a Bisanzio e  divenne archiatra dell'imperatore d'Oriente Andronico II Paleologo. Le sue opere  più note sono De medicamentorum compositione tradotto in latino da Jean Ruel (1546) e De urinis libri VII tradotto in latino da Ambrogio Leone (1522).

La spiegazione di cosa sia l'enigmatico diasantalon la troviamo nel trattato di Joannes Actuarius De medicamentorum compositione tradotto da Jean Ruel (Parisiis, apud Iacobum Bogardum, 1546), pagina 12 bis:

Pastillus Diasantalôn, id est, e santalis, stomachi robur firmat, calorem iocinoris mulcet. Santali rubri, candidi et citrini, rosarum, spodii, seminis portulacae, seminis maiulii, seminis cucumerum, parem modum: Contusum et cribratum, ex zulapio caphurato subiges, ut fermentescat: sed zulapium duplum omnium aliorum pondus habeat. modus, duella.

Nicolaus Myrepsus nel suo Medicamentorum opus tradotto da Leonhart Fuchs (Lugduni, apud Balthazar Arnoletum, 1549) a pagina 91 riporta un Antidotus dia trion santalon ad calorem stomachi: Antidotus e tribus santalis utilis ad calorem stomachi [...]. In questa edizione sia trion che santalon sono scritti senza l'accento circonflesso sulla o per indicare un'omega.

Quindi il pastillus diasantalon – puntualizzando che nell'edizione curata da Jean Ruel diasantalon è scritto con la o sormontata dall'accento circonflesso: ô – veniva confezionato usando una miscela di tre tipi di sandalo: rosso, bianco e citrino. Forse in greco diasantalôn era scritto così: διασαντάλων = mediante i sandali, dove σάνταλον è una parola inesistente sia in greco antico che nel lessico Suida (X sec.), forse originata da una trasformazione bizantina dell'arabo sandal – a sua volta derivato dal persiano čändäl – nel designare l'albero o la sua essenza odorosa. E anche la nostra terminologia scientifica nell'identificare il sandalo bianco - Santalum album - ha adottato un latino bizantineggiante santalum invece di sandalum. Anche in francese si è preferito mantenere questo neologismo bizantineggiate, ma solo per la pianta, in quanto essa viene detta santal, mentre la calzatura è detta sandale. L'inglese – come l'italiano - rispetta l'etimologia araba, e sia la pianta che la calzatura sono dette sandal.

Per porre fine a questo gioco estenuante di parole possiamo aggiungere: in greco antico la calzatura – e solo la calzatura - veniva chiamata σανδάλιον oppure σάνδαλον, più raramente σαντάλι(ο)ν. In latino la calzatura era univocamente chiamata sandalium (Terenzio).

Andronico II Paleologo

Imperatore d'Oriente (Nicea 1258 - Costantinopoli 1332). Durante il suo regno (1282-1328) l'autorità imperiale fu gravemente scossa in tutta la Penisola Balcanica e nei rapporti con Genova e Venezia. Per arginare l'espansione ottomana in Asia, Andronico arruolò la compagnia degli Almogávares (dall'arabo al-Magawir, devastatore - mercenari catalani e aragonesi del sec. XIII-XIV) che, operando per proprio conto, compromise ancor più le posizioni imperiali in Asia e in Europa. Dopo un decennio di guerra civile, fu costretto a cedere il trono al nipote Andronico III, figlio di Michele IX (che Andronico si era associato al trono dal 1295 al 1300), e a ritirarsi in un monastero.