Lessico


Aurornis

Aurornis
il nuovo diretto progenitore degli Uccelli
sconfigge l'Archaeopteryx
con 10 milioni di anni
essendo vissuto 160 milioni di anni fa

Battezzato Aurornis xui, letteralmente, “l'Uccello dell'Alba di Xu Xing” (in onore del paleontologo che più di ogni altro ha contribuito allo studio dei dinosauri piumati), questo fossile risulta avere una combinazione di caratteri tale da suggerire un nuovo scenario, in parte inedito, per la transizione evolutiva che conduce ai primissimi uccelli. Xing Xu (Xinjiang (Cina), 1969) è un paleontologo, scrittore e regista cinese. Attualmente (2013) è ricercatore presso l'Istituto di Paleontologia dei Vertebrati e Paleoantropologia dell'Accademia Cinese delle Scienze a Pechino.

Il ritrovamento di Aurornis si colloca all'interno di un dibattito che anima le pubblicazioni scientifiche. La posizione di Archaeopteryx, a lungo ritenuto il più antico uccello di cui si abbiano testimonianze fossili, è stata recentemente messa in discussione. Vari gruppi sono inoltre stati proposti come sister group (il “vicino più vicino”) degli Avialae, un clade che comprende gli uccelli moderni e alcune forme estinte di uccelli basali (fra i quali è tradizionalmente inserito proprio l'Archaeopteryx).

In un'ampia review del 2010 il gruppo di ricerca del paleontologo Xing Xu (cui è dedicata la nuova scoperta, Aurornis xui, appunto) aveva presentato analisi filogenetiche che collocavano come sister group degli Avialae i Deinonychosauria, taxon comprendente molti uccelli pennuti come Anchiornis, Microraptor e Mei. Ma già nel 2011 lo stato dell'arte ha subito uno stravolgimento grazie al ritrovamento di Xiaotingia zhengi. La nuova mole di dati morfologici ricavati da questo reperto ha portato a unire in un unico clade lo stesso Xiaotingia, Anchiornis e Archaeopteryx, esclusi dagli Avialae e inseriti nei Deinonychosauria. Godefroit e colleghi hanno in parte confermato questa ipotesi nell'analisi filogenetica svolta in occasione della scoperta di Eosinopteryx nel 2012, che inoltre relega Archaeopteryx a un ruolo ancor più marginale, come ramo morto all'interno dei Deinonychosauria, lontano da Anchiornis e Xiaotingia.

Nell'articolo di presentazione di Aurornis gli autori hanno analizzato 992 caratteri morfologici precedentemente considerati in 101 taxa, per produrre una filogenesi più vasta possibile. Il risultato ha mescolato nuovamente le carte in tavola, riconsegnando ad Archaeopteryx una posizione di rilievo, all'interno degli Avialae, accanto ad Anchiornis e allo stesso Aurornis, il quale si meriterebbe quindi la corona di più antico fra gli Avialae noti. Il sister group, in questa analisi, è il clade dei Troodontidi (precedentemente contenuto nei Deinonychosauria). Questa nuova filogenesi consente di trarre importanti conclusioni. In primo luogo, il reinserimento di Archaeopteryx fra gli “uccelli ancestrali” consente di ipotizzare che il volo spinto dai soli arti anteriori sia comparso una volta soltanto nel corso dell'evoluzione di questo ramo, proprio alla sua base. Inoltre, è possibile datare la grande diversificazione degli Avialae basali in un arco di tempo relativamente breve, nel Medio-tardo Giurassico (165-155 milioni di anni fa).

È evidente che la conoscenza dell'evoluzione degli uccelli non sia giunta a un binario morto, ma sia ricca di questioni aperte e di ipotesi contrastanti. Ogni nuova scoperta garantisce un pool di caratteri che possono ampliare le analisi filogenetiche, correggendo il tiro delle precedenti.

L'olotipo di Aurornis è uno scheletro quasi completo, lungo circa mezzo metro. Solamente l'arto anteriore sinistro, parte della mano destra e del piede destro sono mancanti. Lo scheletro è in perfetta articolazione, e giace sul fianco sinistro. Tracce di piumaggio sono presenti lungo la testa, il dorso e la coda.

Nelle caratteristiche generali, Aurornis ricorda Anchiornis; tuttavia, vari dettagli del cranio, degli arti e del bacino differenziano questi due theropodi uno dall'altro. In particolare, il premascellare di Aurornis presenta un lungo ramo subnariale che esclude completamente un contatto tra mascellare e narice esterna (in Anchiornis questo processo è molto corto e il mascellare partecipa alla narice esterna). Il lacrimale presenta un lungo ramo anterodorsale e un altrettanto lungo ramo posterodorsale proiettato lungo l'orbita (combinazione assente in Anchiornis). Il ramo ventrale dello jugale è più gracile che in Anchiornis. La coda di Aurornis presenta circa 30 vertebre, ed è molto più allungata che in Eosinopteryx, taxon dal quale si differenzia anche per il maggiore allungamento del muso. Lo stesso carattere, più differenze nella mano e nell'ischio (descritto sotto), distinguono Aurornis anche da Xiaotingia. L'omero e i metacarpali sono relativamente più corti che in Anchiornis e Archaeopteryx. L'ileo presenta un robusto processo postacetabolare di forma quadrangolare che differisce dal gracile processo "falciforme" presente in Anchiornis, Eosinopteryx e la maggioranza dei paraviani.

L'ischio di Aurornis mostra una morfologia peculiare nel presentare un marcato processo dorsale-distale assieme a un processo distale-ventrale a forma di uncino che delimita un'ampia incisione otturatoria distale. Nel piede, le falangi sono relativamente più corte che in Anchiornis, e il secondo dito non presenta specializzazioni predatorie. Questi caratteri sanciscono la validità di Aurornis rispetto ai paraviani cinesi coevi, e insieme ad altri indicano che nella morfologia generale esso è relativamente plesiomorfico se comparato con Anchiornis, Archaeopteryx o Xiaotingia.

Il piumaggio è poco preservato, e ciò non permette di stabilire la presenza e l'estensione delle remiganti e delle timoniere.

Aurornis

Aurornis is an extinct genus of dinosaurs from the Jurassic period of China. The genus Aurornis contains a single known species, Aurornis xui. Aurornis xui may be the most basal ("primitive") avialan dinosaurs known to date, and it is one of the earliest avialan found to date. The fossil evidence for the animal pre-dates that of the famous Archaeopteryx lithographica, often considered the earliest bird species, by about 10 million years.

Aurornis xui was first described and named by Pascal Godefroit, Andrea Cau, Hu Dong-Yu, François Escuillié, Wu Wenhao and Gareth Dyke in 2013. The generic name is derived from the Latin word aurora, meaning "daybreak" or "dawn", and the Ancient Greek órnis meaning "bird". The specific name, Aurornis xui, honors Xu Xing, a Chinese paleontologist who has named many dinosaurs, born in Xinjiang, China, in 1969. A graduate from the department of geology of Peking University, he is currently a research fellow at the Institute of Vertebrate Paleontology and Paleoanthropology of the Chinese Academy of Sciences in Beijing.