Lessico


Scazonte

Dal greco skázøn, zoppicante. Verso della metrica greca e latina, detto anche coliambo, che consiste in un trimetro giambico con una lunga irrazionale nella penultima sillaba (detto ipponatteo perché usato per la prima volta da Ipponatte di Efeso, poeta giambico greco del VI sec. aC).

È usato otto volte da Catullo (per esempio: o quid solutis est beatius curis) e una sola volta da Orazio in composizione distica. Presenta alla fine un'inversione del ritmo che da ascendente diventa discendente, e per questo è stato definito zoppicante.