Vol. 1° -  VIII.12.12.

I Pueblos e il Pueblo Picuris

Pueblo è parola spagnola derivata dal latino populus, che propriamente significa villaggio. In etnografia si dà questo nome a un tipo particolare di costruzione precolombiana diffusissima in Nord America nelle zone che oggi corrispondono agli Stati dell’Arizona e del Nuovo Messico, e i cui primi esempi risalgono al 700 dC.

Si tratta essenzialmente di un agglomerato ad alveare formato da singole celle d’abitazione, ognuna sufficiente a una famiglia. Materiale edile è il mattone d’argilla seccata al sole.

I pueblos più grandi erano destinati a contenere persino alcune migliaia di persone. Gli abitanti dei pueblos preistorici, detti essi stessi Pueblos, sembra siano direttamente collegati a quelli dei pueblos attuali. L’antica vita sociale e religiosa si perpetua tuttora nella famiglia monogamica matriarcale, nei clan totemici matrilinei [1] , nella ricca mitologia e in certi riti tradizionali. Gli attuali Pueblos sono ridotti a circa 9.000 individui. Il Pueblo Picuris si trova nello Stato del New Mexico, poco distante da Santa Cruz.

Fig. VIII. 41 - Il Pueblo Picuris
Situato nello Stato del New Mexico, poco distante da Santa Cruz,
che a sua volta è vicina alla capitale Santa Fe.

Tra i pueblos più settentrionali, fino agli inizi del XV secolo il Pueblo Picuris fu quello di maggiori dimensioni, mentre la popolazione attuale si è ridotta a meno di 300 individui. Largamente responsabile di tale declino è stato il periodo delle rivolte esplose dal 1680 al 1696, quando tutti quanti i pueblos combatterono contro gli invasori spagnoli allo scopo di conservare la loro terra e la loro autonomia. I Picuris, essendosi resi conto che era impossibile continuare a resistere ai conquistadores, dopo essere stati dispersi dalle guerre fecero ritorno al loro pueblo nel 1706 per unirsi ai loro oppressori nelle campagne contro gli Apache e i Comanche, che attaccavano sia gli Spagnoli che le popolazioni pueblo.

Cessate le ostilità, i Picuris tornarono a stanziarsi nelle loro dimore e, col tempo, passarono dalla dominazione spagnola a quella statunitense. Solo verso la metà degli anni ’20 si risvegliò in questo popolo il desiderio di tornare alle antiche tradizioni giungendo nuovamente all’autogoverno. Ma le comodità dell’uomo bianco sono riuscite ugualmente a farsi strada nel pueblo, dove venne introdotta l’elettricità, il telefono e la televisione, che non hanno però spento le manifestazioni folcloristiche che trovano le loro migliori espressioni nella Danza del Tramonto, del Mais e del Bisonte.

I Picuris possedevano già il pollo prima di stanziarsi nell’omonimo pueblo: le ossa di pollo qui ritrovate risalgono, secondo gli studiosi, al 1400 dC, e sembrano una chiara prova della presenza precolombiana del pollo in America.

Ma la datazione col radiocarbonio ha infranto quest’ipotesi, basata sugli strati nei quali i polli erano stati trovati. Come un pugile sconfitto, nell’ottobre 1996 George Carter mi scriveva:

We have problems with the chicken situation. All the bones that we have submitted for C14 dating have turned out to be post 1500, mostly 1600 or 1700. I find it hard to believe that chicken bones worked themselves down into the deepest levels at Picuris. However this is the answer that comes back from the laboratories.

Abbiamo problemi con la situazione del pollo. Tutte le ossa che abbiamo sottoposto a datazione con il C14 si sono rivelati essere posteriori al 1500, prevalentemente 1600 o 1700. Mi torna arduo credere che le ossa di pollo siano finite da sole negli strati più profondi a Picuris. Tuttavia questa è la risposta che viene dai laboratori.

Ma Carter non si dà per vinto e sta già saggiando il terreno per sottoporre altre ossa a studi del DNA. Ha già anche trovato i volontari. Gli darei volentieri una mano in quanto, non ho vergogna a dirlo, la disillusione non è solo sua: contavo molto sui reperti del pueblo Picuris.

 sommario 

 avanti 



[1] È detta matrilinea una società in cui la discendenza viene computata in linea materna o uterina. Totem è una voce nordamericana degli Ojibway che, in etnologia, indica un essere o una categoria di esseri - come, per esempio, specie animali - con cui un gruppo umano si considera in un particolare rapporto di parentela. Il totemismo rappresenta un’affiliazione soprafisica che unisce un gruppo di persone, le quali, pur non essendo geneticamente parenti, si considerano l’un l’altro come membri di una determinata famiglia o clan, col divieto di contrarre matrimonio tra gli appartenenti al medesimo clan.